Nella conferenza stampa tenutasi sabato scorso a Palazzo degli Elefanti il sindaco di Catania Enzo Bianco ha confermato il riconoscimento del Ministro delle Infrastrutture che ha istituito e confermato l’Autorità portuale della Sicilia orientale localizzandone la sede a Catania
Per i prossimi due anni Catania sarà quindi la sede dell’Autorità di Sistema Portuale in piena sinergia con quello di Augusta, entrambi punti strategici per lo sviluppo economico del Distretto del Sud Est, il più produttivo e attivo dell’intera Sicilia: la scelta di Catania, secondo l’assessore Regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio è stata fatta sulla base di criteri oggettivi.
Il Decreto legislativo n. 169 del 04 agosto 2016 sulla “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali”, voluto dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio, ed entrato in vigore lo scorso 15 settembre, prevede tra le altre cose che le “Autorità di Sistema Portuale” siano 15 in tutta Italia ed abbiano il compito di coordinare, con un ruolo strategico di indirizzo e programmazione, ciascuno nella propria area di competenza, i 57 porti che fanno parte del sistema nazionale.
In Sicilia le Autorità sono due: quella Occidentale con Palermo, Termini Imerese, Porto Empedocle e Trapani; quella Orientale con Catania e Augusta. Messina, Milazzo, Tremestieri fanno invece parte della “Autorità dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio e dello Stretto” insieme ai porti di Gioia Tauro, Crotone (porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
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